Guardateci in faccia

Le idee camminano sulle gambe delle persone. Ieri le pietre che muovono da Porta Susa a Piazza Castello non tenevano insieme solo i bellissimi operai di Mirafiori. Erano le fondamenta di un muro umano. Popolo, opinione pubblica. Uniti per dire che i diritti sono il pressupposto del lavoro, non una beneficienza del passato. Lo sciopero dei metalmeccanici è stata una festa emozionante. Il segno del risveglio civile di Torino. A chi ha dipinto la FIOM come un covo di nostalgici invecchiati si può dire una cosa sola. Guardateci in faccia. Imparate a sorridere. Noi siamo il futuro di questa città.