Oggi scioperiamo in pace

Ancora una volta, alla vigilia di un fatto importante, le acque sono diventate torbe. Coloro che martedì pomeriggio hanno fatto irruzione nella sede regionale della UIL, in via Bologna, si sono resi responsabili di un fatto grave. Mettendo a tacere la voce di chi non è d’accordo con noi, otteniamo un solo risultato: indebolire la nostra causa. Fu con il medesimo metodo che negli anni ’20  del Novecento in Italia si instaurò la dittatura fascista. Non abbiamo imparato nulla? E’ in nome della libertà che si difendono i diritti. Le parole altrui non possono fare paura. Oggi scioperiamo in pace.