Il macigno resta

Io non so chi abbia lanciato pietre a Chiomonte. Contro le macchine, gli operai o la polizia. Ci sono i filmati, ma bisognerebbe essere sul posto per capire cosa davvero accade. Ciò che penso è che il Movimento No TAV ha già ottenuto alcuni risultati importanti: il tracciato è stato rivisto, l’intervento sulla bassa Val Susa è stato posticipato di dieci anni, il materiale di scavo verrà trasportato su rotaia. Il tunnel di base è inutile. Il macigno resta. Ma mi chiedo se non sia il caso di cambiare strategia. Evitare lo scontro fisico. Conquistare con le parole la città.