La domanda è cruda
Sunday, August 28th, 2011 - 01:23 - Ahi, Serva Italia
La confusione con cui il Partito Democratico affronta lo sciopero generale indetto dalla CGIL per martedì 6 settembre è il sintomo di un malessere profondo. Nel momento in cui il principale partito di opposizione si muove maldestramente per ostacolarlo, le parole di Eugenio Scalfari sono un’eco di verità: “Proporre una contro-manovra è compito dei partiti d’opposizione, scioperare in difesa di diritti lesi è compito del sindacato e delle sue autonome deliberazioni.” La domanda è cruda. La rivolgo all’onorevole Stefano Esposito: se il PD vuole davvero che la manovra cambi, perché teme che cittadini e lavoratori manifestino pubblicamente il proprio dissenso?
Bella domanda.. e se dovesse darti una risposta (sensata) mi fai sapere?
Ciao @Luce, certamente. Diciamo che riflettere sul problema mi è utile per partecipare con maggiore entusiasmo alla manifestazione di martedì 6 settembre
A presto!
Beh sì ma, senza offesa, chi è Stefano Esposito? Qual è il suo passato? Quanto ha lavorato in una fabbrica, magari accanto a un altoforno per due lire? Quanti dei suoi colleghi ha visto morire per quel lavoro sottopagato svolto anche senza le necessarie tutele di sicurezza? E se poi, Stefano Esposito non annoverasse nei suoi trascorsi un’ora di lavoro in fabbrica, di certo tra i firmatari di quell’appello da te “linkato” c’è uno che tutte questo l’ha vissuto: Antono Boccuzzi ex-operaio alla Thyssen. Per questo mi fa ancora più schifo quell’appello.
Ciao @Fabrizio, non conosco la biografia dell’onorevole Stefano Esposito e anche io, a dirla tutta, mi sono un po’ sorpreso nel vedere la firma di Antonio Boccuzzi in calce a quella lettera. Però non ne faccio una questione personale. L’operazione mi sembra molto politica, davvero mi piacerebbe capirla meglio. L’autonomia dei sindacati rispetto ai partiti, comunque, mi sembra un principio imprescindibile.