Posts Tagged ‘Campo nomadi di Torino’
January 15th, 2012
Quell’area va sgombrata e ripulita. I roghi di rifiuti che appestano l’aria attorno a Lungo Stura Lazio sono un segno sinistro. Ricordano la ‘terra dei fuochi’ di Roberto Saviano. Colonne di fumo grigio appestano la periferia Nord di Torino. I Rom sono accampati sul fiume, non lontano dalla vecchia discarica delle Basse di Stura. Nell’immondizia ci vivono. Io non credo che lo scelgano. Se la Francia li cacciò, noi avremmo dovuto accoglierli meglio. Se li lasceremo lì, non faremo altro che alimentare il razzismo. Gli spazi ci sono, le risorse anche: ma bisogna cambiare politica. Altrimenti, a vincere sarà l’odio.

->_ankor – Balon – Torino 2010<-
December 25th, 2011
Sono passate due settimane dall’incendio appiccato al Campo Nomadi della Continassa, e a Torino si è già smesso di parlare dei Rom. Ora ci penserà il Natale. A lavare la nostra coscienza. Ma la questione non è risolta. Il quartiere delle Vallette festeggia sepolto fra discariche, carceri, stadi, centrali termoelettriche e tangenziali. I Rom restano al margine, capro espiatorio su cui tornare presto a sfogare l’ignoranza e la miseria. Non è questo che serve. Abbiamo bisogno di una città in cui chi delinque – zingaro, terrone, negro o polentone – è sempre punito. Dobbiamo smontare l’ideologia. Ricominciare dall’analisi sociale, dalla solidarietà.

->alkimista85 – Crocifissione funambolica<-
December 12th, 2011
Mentre le fiamme del campo nomadi delle Vallette si spengono, Comune di Torino e Regione Piemonte devono trovare una soluzione per fermare il pogrom. E’ la conferma che la periferia Nord della Città non è più sotto il controllo delle istituzioni: e noi non possiamo dimenticare che è proprio alla Continassa che pochi mesi fa si volevano confinare i rifugiati della primavera araba. Primo: iniziamo subito un giro di vite sulle tifoserie del calcio. Secondo: organizziamo un giorno di assemblea sul razzismo in tutte le scuole medie e superiori. Terzo: identifichiamo i colpevoli, e poi facciamolo davvero. Portiamoli ad Auschwitz.
December 10th, 2011
In queste ore si è compiuto un grave atto di razzismo. E’ bastato il sospetto che a violentare una ragazza di sedici anni fossero stati dei Rom a spingere un folto gruppo di persone a bruciare il campo nomadi della Continassa, dopo averne allontanato i residenti. Quelle persone vanno fatte uscire dai campi prima che qualcuno torni per ucciderle. In una città che conta decine di migliaia di case sfitte questa deve essere una priorità. Altrimenti, i cittadini più poveri, soli ed ignoranti continueranno a sfogare le sofferenze della crisi sul solito capro espiatorio. I Rom non votano. Eppure contano.

->_ankor – periferia e integrazione comunità rom<-
February 18th, 2011
Abbiamo in casa una guerra dei bottoni, ma non è la via Pal. Si combatte con mazze e bastoni. A Torino è in corso un conflitto balcanico. La Stura è la nostra Drina, sotto un ponte già crollato. Si appiccano fuochi, fra uno sputo e l’altro. La Yugoslavia si ridisfa: serbi contro bosniaci. E gli italiani a chiuder le finestre, schifati dalla puzza. A odiarsi sono i bambini. Bisognerebbe trovare il coraggio, prima che si uccidano. Mettere soldi sul piatto: pubblici, puliti. Ed affidare case a chi si impegni a rispettarle. Togliamoli dai campi. Ora, prima che tornino i nazisti.