Posts Tagged ‘Elezioni Amministrative 2011’
May 22nd, 2011
Piero Fassino comincia con il piede giusto. La decisione di dimettersi dalla Camera dei Deputati fa onore alla sua responsabilità istituzionale. Trapela un filo di irritazione, dalle righe della sua lettera alla Stampa. Ma questa mi sembra soltanto una venatura caratteriale. Il sindaco di Torino dovrebbe compiacersi di essere stimolato dai media della Città. Sarà veramente così? Lo speriamo. L’augurio sincero, ora, è che il suo lavoro cominci presto. Ha promesso una Giunta Comunale giovane e composta al cinquanta per cento da donne. Per noi, che non lo abbiamo votato, questo sarebbe davvero un segnale importante. Valuteremo sempre i fatti.

->my stification – Il cielo è sempre più blu
May 17th, 2011
Credo che la cifra della vittoria di Piero Fassino stia tutta nei quattro seggi assegnati alla lista dei Moderati: sommati ai sedici seggi del Partito Democratico, e al voto del sindaco stesso, costituiscono la maggioranza assoluta del Consiglio Comunale. Il successo del Movimento 5 Stelle è straordinario. A Vittorio Bertola la responsabilità di preservare la pacatezza e la serietà con cui ha condotto una campagna elettorale difficilissima. IDV e SEL, con soli quattro seggi, dovranno rappresentare le istanze della Sinistra, mentre i Comunisti resteranno fuori. Un secolo si chiude. Per il resto, onore al vincitore. I problemi restano sul campo.
May 12th, 2011
Torino è scomparsa. Nella campagna elettorale per scegliere il nuovo sindaco non si discute di nulla. Fassino, Coppola e Musy non affrontano le questioni chiave per lo sviluppo della città, riproposte con limpidezza ieri da Luciano Gallino(*): innovazione, beni pubblici, urbanistica. Il PD ha perso il rettore del Politecnico, Francesco Profumo; tramontata la possibilità di candidare Giorgio Airaudo, IDV e SEL non hanno saputo trovare un proprio candidato. Juri Bossuto combatte soltanto una battaglia di retroguardia. E’ difficile non dare ragione a Marco Travaglio: al primo turno l’unico voto possibile è per Vittorio Bertola, il candidato del Movimento 5 Stelle.
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(*) Luciano Gallino, “Lettera al candidato Sindaco”, la Repubblica – Torino, mercoledì 11 maggio 2011, pp. I e V (editoriale non pubblicato online)
May 1st, 2011
Io credo che Beppe Grillo sbagli. Non è con gli attacchi personali che si costruisce una politica nuova. Rifiutare il contraddittorio e non riconoscere i propri avversari è la negazione della democrazia. Eppure, nonostante questo, non posso non ammettere che il programma del Movimento 5 Stelle per la Città di Torino è l’unico vero segno di discontinuità possibile. E’ per questo che al primo turno delle elezioni comunali voterò per Vittorio Bertola. Oggi, in piazza Castello, ha fatto un bel discorso. Ha parlato di povertà, lavoro, ambiente, innovazione. Sa quello che dice. Sa dirlo in modo pacato. Cerchiamo la stessa bellezza.

->Ondablv – Beppe Grillo. Presentazione sindaco TO 3<-
April 27th, 2011
Il fatto è grave e non si commenta da solo: cento parole bisogna spendercele. Ieri sera un grosso petardo è esploso in piazza Madama Cristina. Pochi passi più in là il candidato sindaco del Centro Destra, Michele Coppola, stava partecipando ad un incontro elettorale. Ogni atto violento nei confronti di un candidato alle elezioni amministrative non è soltanto un’azione criminale. E’ una vigliaccata. Qui dobbiamo capirci: la democrazia è un bene troppo grande. Dobbiamo difenderla, in primo luogo da noi stessi. San Salvario non è Sarajevo. Se c’è qualcuno che pensa di intimidirci, deve sapere che saremo pronti a impedirlo.
April 18th, 2011
Una risposta. A Giusy La Ganga. “‘Più volte ho fatto il bilancio della mia vita. E tutte le volte sono arrivato a questa conclusione: se per un prodigio della sorte mi fosse dato di ricominciare da capo, prenderei la stessa strada che presi, ventenne, nella mia Savona, e la percorrerei con la fede, la volontà e l’animo di allora, pur sapendo di doverne pagare il prezzo, lo stesso prezzo che ho pagato. Così, giunto al termine della giornata, mi volgo a guardare la strada che ho percorso e mi sembra di avere speso bene la mia vita.’” Cordialmente, Sandro Pertini*.
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*Faggi, Vico (a cura di), Sandro Pertini: sei condanne, due evasioni, Milano, Mondadori, 1970 (1974, p. 354).
March 22nd, 2011
Che significato hanno i fischi? Sono rutti di dignità. Esplodono nell’indigesta libidine di uno stanco cartellone elettorale. Rispondono agli schiaffi dell’ignoranza con la gentilezza di un sussulto. Diventano assordanti solo se sono molti. Non offendono, difendono. Il solo peccato è per chi non sa accettarli. E non capisce: che la libertà si esprime con la propria presenza, con un gesto critico. Mettiamoli tutti insieme, questi irrequieti singulti di giustizia. Chiudiamoli in un otre. Liberiamo un vento che li lasci tutti in mutande. Perché possano contemplare la pochezza del deserto morale in cui ci hanno sprofondati. E rifiutiamo la violenza, sempre.